Visite di SAS Il Principe Alberto II

Rocca Grimalda, storica visita del principe Alberto di Monaco

Il paese vanta di essere il luogo di origine della famiglia che governa il principato monegasco

Rocca Grimalda – Gli è bastato arrivare in orario per diventare il principe del popolo e alla fine della mattinata ha conquistato l’intera popolazione con i suoi modi garbati e la gentilezza d’animo: “Forse tornerò a Rocca Grimalda con la mia famiglia”. Il principe Alberto di Monaco, dopo la visita a Genova, alle 10 di oggi si è recato in visita ufficiale a Rocca Grimalda, invitato dal sindaco Enzo Cacciola, che ha accolto l’illustre ospite insieme alle massime autorità, fra cui il prefetto Alessandra Vinciguerra, il presidente della Provincia Enrico Bussalino e numerosi sindaci.

Nell’incontrare le personalità del territorio e la popolazione dietro alle transenne, Alberto II si è trattenuto con le persone, che applaudivano dietro alle transenne, ha scattato foto ricordo con alunni e studenti, ha chiamato a sé il vescovo Luigi Testore e il parroco Mario Gaggino nella chiesa di Santa Limbania presidio del Fai, si è complimentato non solo con il sindaco, la vicesindaco Luisa Giora e l’amministrazione comunale, ma anche con i lavoratori del Comune, negozianti, volontari e le forze dell’Ordine, che dalle 17 di ieri hanno blindato il centro storico per garantire la sicurezza.

Appena arrivato, il principe con il sindaco ha scoperto il cartello di benvenuto e la targa dedicata a «Rocca Grimalda sito storico dei Grimaldi» presso le mura del castello, poi il conferimento della cittadinanza onoraria nelle cantine di Palazzo Borgatta e lo scambio dei doni, da qui il percorso ha portato alla parrocchia e alla chiesa di Santa Limbania, si è concluso con l’esposizione dei prodotti tipici del paese, in particolare l’Ovada Docg e la Peirbuieira in piazza Belvedere con i reciproci saluti. Infine il rinfresco per le autorità al Castello Malaspina Grimaldi, dove il Principe è stato accolto dagli attuali proprietari, la famiglia De Rege- Di Donato, che l’hanno invitato a soggiornare.

(da SECOLOXIXI -@Daniela Terragini)